IL PROGETTO
MANICA MUSEUM

Il progetto nasce con lo scopo di creare uno spazio permanente dedicato alla storia dell’azienda in un’area aziendale che costituiva il nucleo primitivo, appositamente recuperata e restaurata.

EM Manica Museum è dedicato al fondatore Ettore Manica, dal cui ingegno l’azienda è nata. Un progetto che affonda le sue radici nel passato trasmettendo i valori di un’azienda e di un’intera famiglia e proiettandoli verso il futuro, conservando una memoria storica viva e stimolante per i visitatori.

Un ringraziamento speciale va a nostro padre Paolo, che con grande generosità ha saputo affrontare anni difficili per tramandare a noi figli non solo un patrimonio aziendale di esperienza, ma per esserci stato di esempio come guida e presenza sicura.

Un ringraziamento sentito va ai ragazzi e alle professoresse del Liceo Rosmini di Rovereto che, nell’ambito del progetto di Confindustria Trento “Tu Sei – scuola e azienda lavorano in partnership”, hanno lungamente lavorato per rendere il progetto una concreta realtà.

IL FONDATORE

Ettore Manica nasce il 20 novembre 1923 dall’unione di Emilio Manica con Veronica Pedrai.
Il nonno Luigi Manica (1855-1934) era discendente da una famiglia di Castellano le cui origini risalgono al 1500.
Luigi Manica aveva un certo fiuto per gli affari che gli permisero di acquistare case e terreni a Borgo Sacco dove il nipote Ettore iniziò la sua attività imprenditoriale.

IL SOLFATO DI RAME

Il solfato di rame è un composto chimico a base di rame, zolfo e ossigeno di formula CuSO4; esiste in forme diverse a seconda del grado di idratazione. Quello più conosciuto è il sale pentaidrato CuSO4·5H2O di colore blu brillante.
Gli utilizzi del solfato di rame sono: come anticrittogamico (fungicida) in agricoltura, nella produzione di circuiti stampati, nell’industria mineraria, per la disinfezione delle acque, nell’industria tessile e farmaceutica, nell’industria legata alla produzione di mangimi, nonchè il rame risulta essenziale negli equilibri fondamentali della vita animale. Inoltre è impiegato nella realizzazione dei pigmenti pittorici (fu utilizzato da Leonardo da Vinci) e nella galvanica (processo elettrochimico per mezzo del quale si ricopre un oggetto con un sottile strato di metallo).